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    Il piano di recupero consiste nell’individuazione di zone dove è opportuno recuperare il patrimonio edilizio e urbanistico esistente, con interventi diretti alla conservazione, al risanamento, alla ricostruzione e alla migliore utilizzazione del patrimonio stesso.
In questo caso lo scopo è stato quello di conservazione, risanamento e ristrutturazione di un vecchio fienile esistente con caratteri intrinseci di degrado.
Il fine del piano è quello di migliorare destinazione dell’edificio proponendo perciò un complesso residenziale di notevole raffinatezza e lusso.
L’area interessata si trova nel centro storico di Sabbio Chiese, vicino alla Rocca lungo l’alveo del torrente Vrenda.
L’accesso all’edificio avviene tramite una piccola piazza, anch’essa in previsione di recupero,  circondata da complessi esistenti che formano un piccolo scorcio rendendo l’edificio ancora più caratteristico ed interessante.

STATO DI FATTO

 

 

  L’intervento edilizio in progetto consiste nell’attuazione del PIANO DI RECUPERO CONVENZIONATO e prevede
- la completa demolizione delle superfetazioni edificate a ridosso dei fabbricati originari (compreso una parte posta a confine verso il torrente Vrenda) costituite da porticati e magazzini aperti;
- la completa demolizione del fabbricato rurale posto in lato nord-ovest e nella sua ricostruzione con regolarizzazione della sagoma a pianta rettangolare, a distanza minima di ml 3,00 dalla fila di fabbricati esistenti a confine, con adeguamento delle altezze e con un ampliamento seminterrato destinato ad autorimessa ed esteso fino a ridosso della facciata del fabbricato a confine (privo di finestre) con l’imposta delle falde coincidenti;
- la parziale demolizione della porzione di fabbricato che si affaccia sullo stradello comunale con regolarizzazione della sagoma (la quale viene ridotta negli ingombri favorendo un allargamento stradale), nel sopralzo di tale porzione con la realizzazione di due nuove logge sovrapposte delle quali l’ultima coperta dal proseguimento delle falde del tetto del fabbricato (formando con lo stesso un corpo unico) e la ristrutturazione del rimanente immobile con adeguamento delle altezze interne per soddisfare i requisiti abitativi.
    La nuova struttura prevista in muratura e pilastri in C.A. verrà realizzata garantendo e soddisfacendo i criteri antisismici previsti dalla vigente normativa. I solai verranno realizzati in C.A. con cordoli perimetrali sulle murature e la copertura avrà un’orditura in legno massello, le nuove scale interne di collegamento dei vari livelli saranno anch’esse in C.A.
In progetto sono state riprese il più possibile le caratteristiche architettoniche preesistenti e la tipologia dei materiali con l’obbiettivo di integrare l’intervento nel contesto della zona e in dettaglio:
-    Serramenti in legno con ante cieche di oscuramento;
-    Gronde in legno e lattoneria in rame;
-    Intonaco delle facciate esterne al civile con colorazione tinta pastello che verrà concordata con l’ufficio tecnico;
-    Banchine, spalle e cappelli in pietra naturale sagomati come quelli del fabbricato confinante.
  Piano Piano di recupero prevede al Piano Interrato la progettazione di un’autorimessa, nel Piano Terra si distribuisce un appartamento con zona giorno, una camera e una zona con autorimessa e cantina. Salendo al Piano Primo si distribuisce l’appartamento principale composto da zona giorno e zona notte con relativo terrazzo; infine al Piano Secondo si prevedono camere da letto e bagni,
La copertura è stata pensato con un manto di tegole a doppio canale tipo coppo.
  I prospetti mostrano l’utilizzo di materiali pregiati, come il marmo  e stucchi, l’intonaco è tinteggiato con greche che rimandano alle ville padronali di un tempo.